A chi è rivolto?
Possono aderire al ricorso tutti i docenti precari (che abbiano svolto 180 gg di servizio) a cui non viene corrisposta la somma di 500€/annua carta docente e i docenti di ruolo con servizio di precariato nei 5 anni precedenti (di 180 gg).
FONDAMENTO GIURIDICO DEL RICORSO
I docenti precari hanno diritto, al pari dei docenti di ruolo, alla carta docente di 500€.
Il mancato pagamento del bonus docenti in favore dei docenti precari è illegittimo. Infatti, con una recentissima sentenza del Consiglio di Stato del marzo 2022 è stata sancita l’illegittimità dell’operato del Ministero dell’Istruzione il quale ha agito in violazione della Direttiva Comunitaria 1999/70/CE, discriminando il personale precario ma altresì violando i principi costituzionali di buon andamento e imparzialità della Pubblica Amministrazione. Il provvedimento del Consiglio di Stato – sebbene riferito ai docenti di religione – è estensibile a tutto il personale precario e impone al Ministero di riconoscere la carta docente a tutto il personale precario.
Tutti i docenti precari della scuola a cui non viene corrisposta la Carta Docente, dunque, potranno agire dinanzi al Giudice del Lavoro al fine di ottenere il pagamento dei 500 euro non corrisposti, per ciascun anno.
OBIETTIVO FINALE DEL RICORSO
Il ricorso ha come obiettivo l’accertamento del diritto a percepire la somma di euro 500,00/annui (Carta Docente) da parte del MIUR.
COSTO DEL RICORSO
Il ricorso è gratuito per gli iscritti LSA.
PER RICEVERE LE INFORMAZIONI UTILI PER ADERIRE AL RICORSO COMPILA IL FORM IN BASSO AL PORTALE DEL NOSTRO SITO ENTRO E NON OLTRE IL GIORNO 05/06/2023